Non ero certa di poterci andare, è stata una settimana piena ed impegnativa ma alla fine ci sono riuscita e ne sono stata molto contenta. La saletta era strapiena. Molti a disegnare ma anche a fotografare o semplicemente a gustarsi la performance.
La musica, i movimenti lenti ed armonici dei tre attori mi hanno fatto subito rilassare e così il pennarello è corso in assoluta libertà sul foglio, senza alcun timore del risultato. Forse quasi in trance.
Per ora posto i miei schizzi in attesa di ricevere il link con quello degli altri..
Mi hanno colpita le parrucche, i tulle ed i pizzi della donna nera e della bianca, la pancia dell'uomo senza bocca e con la proboscide, le gabbiette, i cuori in gabbia...
Mi accorgo che ho dimenticato di parlare della musica davvero ipnotica, che è stato lo strumento che mi ha permsso di raggiungere questo stato di distacco.
al termine un disegnatore in sala mi ha detto di andare a vedere i disegni di Nicolas De Crecy, con quella linea tremolante. E' stato molto gentile ha detto che la mia linea glieli ricorda: grazie mi ha fatto piacere anche se c'è il mare in mezzo.
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