Cinguettii

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l'altra faccia della modernità

Auguri Anno della Scimmia

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Del vedere il mondo

"C'è un'enorme differenza tra il vedere una cosa senza la matita in mano ed il vederla disegnandola"
Paul Valery



Qui troverete tanta Cina, disegno, letteratura di viaggio..se volete suggerirmi spunti, link, luoghi siete i benvenuti..


domenica 4 ottobre 2009

Frammenti di memoria della Pechino Olimpica


Eccomi in dirittura d'arrivo. Sta uscendo il mio carnet de voyage sulla Pechino Olimpica. Per una serie assolutamente fortuita di eventi questo libretto sarà anche alla Fiera Internazionale del Libro di Francorte...eh sì perchè quest'anno guest of honour è proprio la Cina.

Se mi volto indietro e ripenso a quello che era solo un desiderio mi sembra ancora impossibile.


Insomma una grande sforzo ma anche tanta passione e determinazione dietro...sono davvero felice. Certo non sono Picasso e nemmeno Bacchelli ma è importante superare i propri limiti innanzi tutto.


Il link del libro è qui a fianco

Laowai..'ndo vai!..era il titolo della rubrica di escursioni che tenevo a Pechino



La "grotta della volpe argentata"- yinhudong: una localita' insolita, non ancora indicata sulle sempre obsolete mappe di Pechino-e-circondario, in perenne evoluzione. Un articolo apparso sul China Daily, gelosamente conservato e rispuntato miracolosamente dalle casse del trasloco, aveva gia' ingabbiato la mia attenzione, spingendomi a ricercare il puntolino sulle carte. Nulla, solo un verde pastello ad indicare il distretto di Fangshan. Da altre visite precedenti ero ben conscia dell'esistenza di grotte in area, da quella del "fiore di pietra"- shihuadong, alla mitica "grotta sado-maso" (vedi il Grillo N.....).Cosi' durante una visita di ricognizione in Pechino ne ho parlato con i "fidi scudieri".Una domenica mattina la ns squadra di 3 tre auto s'e' messa baldanzosamente in moto verso la "possibile " meta.


Durante il percorso la volpe argentata aveva evocato in me memorie diverse. La prima e' l'indimenticabile caccia alla volpe che tutti abbiamo gustato nel film Merry Poppins! Avessimo avuto anche noi quei cavallini da luna park e la loro fantasia, saremmo sicuramente sfuggiti all'ingorgo furibondo che ci ha, poco dopo la partenza, selvaggiamente avviluppato ed imbrigliato nelle spire interminabili di camion carichi di carbone. Stritolati negli ingranaggi di rugginose marce non sincronizzate, sbuffanti e paurosamente ansimanti al solo pensiero di pendenza...STOP.INGRANAGGIO SILENTE. Mentre camminavo tra densi scappamenti neri, schivando le poco prevedibili sputate degli autisti-"a latere"- avrei voluto per un momento essere la nanny del film ed con un supercalifragilistichespiralidoso, ovviamente provvisto di tutti i toni cinesi(!!), organizzare un bel balletto con gli autisti. Invece ero li' ad ingoiare polvere, ad inalare carbone, fumi incombusti ormai ribollenti dagli scappamenti- bubble gum alla pece- trotterellando in cerca della testa dell'ingorgo, dragone infuocato, pensando agli eoni di sanatorio che mi sarebbero stati necessari per rimediare, per frantumare la crosta polmonare causata dall'amena scampagnata.


Fino ad allora il posto non era certo tale da evocare la poesia di volpi argentate. Il gatto e la volpe di Pinocchio erano gia' scappati, la volpe con l'uva di Esopo..non aveva trovato la vite e pure lei aveva abbandonato.La memoria riandava velocemente al diverso significato che si attribuisce alla volpe in Cina. Un po' folletti, un po fate, espressione del soprannaturale popolano la notte, a segnalare il volere di qualche divinita'. Alle volte buona, alle volta cattiva la volpe e' comunque latore di messaggi dal regno dei trapassati e non certo da prendere sottogamba. Quale poteva dunque essere il messaggio della volpe argentata che era ad attenderci nella grotta? Un dato comune tra occidente ed oriente: la volpe sempre cacciata, sempre in fuga, per averla o per allontanarla. Noi invece li' intrappolati a studiare il coke e l'antracite circondati da movimenti intermittenti di palpebre affumicate. Ci siamo guardati in faccia. Ai ns polsi le lancette segnavano un inequivocabile mezzogiorno e mezzo. Una reazione all'unisono: abbiamo estratto i panini.


Alla volpe si attribuisce furbizia- archetipo universale che si rileva in tutte le tradizioni- ma immaginavo anche la sua coda argentata, preziosa, soffice, il suo candore inutilmente sacrificato all'altare di Narciso.Quale dunque poteva essere la relazione tra una grotta e la volpe: folletto, spiritello, furbizia, delicatezza, bellezza..? Come il caos ed il girone dantesco nel quale eravamo immersi avevano potuto partorire un'immagine cosi' delicata e proteggerla con milioni di metri cubi di roccia? La fantasia, la creazione protette ancora una volta da un muro, come tutto in Cina. Paese dove bisogna osare scavalcare il muro per scoprire un'altra realta'. Immergersi come in una catarsi la' dove l'antracite era estratta. E cosi' pensando alla soluzione dell'enigma, quasi d'incanto, senza sapere come, l'ingorgo s'e' sciolto e l'ingresso della grotta poco dopo si e' dischiuso di fronte a noi .
Ci siamo incamminati, come i sette nani, per un lungo tunnel artificiale in discesa e siamo sbucati in sale con pinnacoli, volte artificiali, trini di silicati ,ricami rilucenti di carbonato di calcio.Infine eccole davanti a noi candide volpi di pietra, le loro code ovattate condurci ad un fiume sotterraneo, ad una polla purissima .
Fuori l'inferno sotto il candore.

E' proprio vero che nel Paese di Mezzo e' tutto rovescio?

Shanghai e l'expò

Shanghai e l'expò
Il lato est del Bund ..che notte magica