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Auguri Anno della Scimmia

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domenica 20 marzo 2011

I 150 anni dell'Unità d'Italia....che bella che era Bologna pavesata a festa..

 Cosa vuol dire festeggiare il 150 anni dell’ Unità d’Italia?

Per me un festoso bellissimo momento di riflessione sulla mia identità culturale, su ciò che io e tutti noi Italiani esprimiamo ed abbiamo espresso per lo sviluppo del ns paese. Debbo dire che forse non è facile né comune riflettere sulla propria identità culturale…io ho avuto la fortuna di trovarmi di fronte a questa necessità quando ho vissuto in Cina. Si, è lì che ho improvvisamente compreso nel profondo il mio background culturale, dovendomi confrontare sia con un agar culturale completamente diverso sia interloquendo con la comunità straniera presente a Pechino. Ho una solida base di studi classici ma sono restati “studio” fino a che paradossalmente proprio l’ambito cinese non mi ha fatto vedere i colori e le sfumature di questo Mediterraneo da cui provengo. L’onda che si ritira dalla costa ha fatto emergere questo paesaggio sottomarino tanto bello, che abbiamo la fortuna di avere dentro, che abbiamo creato nel ns processo di crescita come popolo. Forse così abituati a ciò che ci attornia, mortificati da becerismo e populismo oggi imperanti, ci accorgiamo a fatica del percorso che abbiamo fatto come nazione e come società. Un percorso storico non solo, sociale e culturale.

Anche di recente ho avuto la fortuna ed il privilegio di avvertire la mia “italianità”, bella, quella libera da quegli aspetti aggressivi e di superiorità propri del nazionalismo. L’occasione è stata la visita che ho fatto all’Expò di Shanghai ad ottobre 2010 (cfr blog). E certamente il padiglione Italia, tanto bello quanto semplice ma estroso, suscitava “stupore”, bisognava vedere i visi dei cinesi al loro ingresso. Lì in quel Padiglione che rappresentava noi c’erano tutti i 150 dell’Unità e tutto quello che è venuto ancora prima, la ns cultura.



A Bologna il 17 marzo ho assistito a diversi eventi condividendone gioia ed emozione. Uno di questi presso il Museo del Risorgimento era dedicato alla poesia delle donne del Risorgimento. L’evento era organizzato dal “Gruppo Poesia 98” ed una delle partecipanti, probabilmente una professoressa di musica, ha detto una cosa che ignoravo. Mazzini in un suo saggio sulla musica scrisse che l’Opera Lirica ha unificato l’Italia prima dell’Unità politica perché l’Opera era cantata in italiano. Guarda un po’ ancora la cultura che interviene prima della politica. E forse è quello che accade anche oggi: personalmente avverto questo grande bisogno da parte della società, c’è tanto associazionismo, una voglia prorompente della cultura di emergere e spazzare via l’immobilismo e l’incapacità della politica. Ed ecco che ancora una volta riporto una bellissima considerazione sempre del “Gruppo Poesia 98” che ha adottato e sta portando avanti la "RESISTENZA CREATIVA". La trovo una disposizione di “lotta” bellissima nella quale mi ci riconosco perfettamente e che al momento attuale mi sembra un nuovo Manifesto di lotta quasi da Carboneria Risorgimentale.




Quanto a coloro che non festeggiano, quanto a coloro che provano avversione dico solo che hanno la libertà di farlo ma sono rimasti in “superficie”. Riporto invece quanto avrebbe detto la tuffatrice Tania Cagnotto di Bolzano che, dedicando le sue vittorie al Presidente Napolitano, ha affermato: “ ho la fortuna di vivere e di appartenere a due culture”..ecco per me questa frase è bellissima e mi fa dire che Tania deve essere una gran donna oltre che una grande atleta.

Ecco a seguire le foto di Bologna per i 150 dell’Unità…come era bella. Ho avuto anche il privilegio di entrare ed assistere al concerto gratuito di musiche verdiane al Teatro Manzoni..è stato bellissimo e commovente




 naturlamente  non ho mancato di disegnare..l'Unità















Questo negozio di guanti via D'Azeglio esprimeva una eleganza ed una classe davvero eccezionali. Mi aspettavo di vedervi entrare da un momento all'altro uno di quei patriotti italiani così ben descritti da Jean Giono ne "L'Ussaro sul tetto."..



















































































































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