Cinguettii

Cinguettii
l'altra faccia della modernità

Auguri Anno della Scimmia

Auguri Anno della Scimmia
Auguri Anno della Scimmia

Del vedere il mondo

"C'è un'enorme differenza tra il vedere una cosa senza la matita in mano ed il vederla disegnandola"
Paul Valery



Qui troverete tanta Cina, disegno, letteratura di viaggio..se volete suggerirmi spunti, link, luoghi siete i benvenuti..


mercoledì 9 marzo 2011

Ecco questo lo scriveva Salgari ai primi del '900..Che cavalcata!! ..e pensate anche ai modelli di donna di allora

Questo brano è di Emilio Salgari che lo scrisse nel 1900. Pensate che allora il movimento delle suffragette non era ancora nato...Lei, è Maria Fedorovna, la sorella del nobile polacco nichilista Sergio Wassiloff, che da forzato marcia nel pieno dell'inverno per andare in Siberia a scontare, nelle miniere, la pena per i suoi delitti politici. Ma ecco accorrere in suo aiuto dalla lontana Polonia la sorella Maria....


La notte era scurissima. Una furiosa nevicata si addensava sulla Wladimirka, in quel tratto che si estende fra Nisne-Udinsk e Catuisk, a circa duecentocinquanta verste da Irkutsk mentre un vento furioso scuoteva, con lugubri sibili e mille strani scricchiolii le foreste tenebrose che si stendevano a destra e da sinistra.
Un’elegante troika, una delle più belle e delle più comode, scivolava, leggera come un uccello, sulla neve già prontamente gelata, trascinata da tre stupendi cavalli, che pareva avessero il fuoco nelle vene.
Un jemskik coperto di una pesante pelliccia d’orso bianco, colle mani difese da grossi guanti per ripararsi dai morsi acuti del freddo, li eccitava senza posa colla voce e colla frusta.
Dinanzi a lui, seduti sulla panchina, stavano due viaggiatori: uno era un uomo dalle spalle larghe, sulla cinquantina, con una lunga barba brizzolata; l’altro era una donna, a giudicarla dalle vesti di panno pesantissimo, adorne di morbida pelle di lontra di gran prezzo.
La troika volava tra i fischi del vento e la neve volteggiava in tutti i sensi, precipitando la corsa. Pareva che i cavalli avessero le ali e che presentissero un pericolo non lontano.

- Eccoli!...- esclamò ad un tratto l’jemskik, con un tremito nella voce.- Avanti, mie colombelle! ..Stanno per giungere.
- Non avere paura – disse la donna, con un timbro di voce argentina.- Siamo armati.
- Saranno molti, signora.
- Non ho paura.
- Udite?..


Un urlo prolungato, lugubre, minaccioso, era echeggiato in mezzo ai fischi della burrasca. I tre cavalli fecero uno scarto, rizzarono gli orecchi, emisero tre sordi nitriti e ripartirono ventre a terra,

- Bada ai pali, jemskik- disse l’uomo che si trovava accanto alla signora - Se la troika si spezza, banchetteranno con le ns carni.
- Siamo ancora lontani da Catuisk, Dimitri?- chiese la sua compagna.
- Almeno venticinque verste padrona.
- La via è ancora lunga, ma daremo battaglia.
- Sempre coraggiosa, padrona. Vostro fratello sarà orgoglioso di voi.
- Povero fratello sospirò la donna
- Eccoli!.. urlò l’jemskik con voce sibilante – Avanti mie colombelle!..
Al blando chiarore che tramandava la bianca pianura nevosa, si vedevano correre da tutte le parti delle ombre nere, le quali galoppavano, con fantastica rapidità. Di tratto in tratto dei punti luminosi, a riflessi verdastri, scintillavano, e fra i muggiti della burrasca si udivano degli ululati brevi, come strozzati….

Erano almeno cento e fra di loro se ne vedevano taluni di statura così alta da scambiarli per cani di terranova. Non ardivano però ancora assalire: la luce sanguigna che correva con la troika, sulla pianura nevosa, li tratteneva ancora, ma familiarizzandosi a poco a poco, non dovevano tardare a decidersi per un assalto generale contro i viaggiatori e gli animali.

La giovane donna, rialzato un po' il cappuccio, che le nascondeva quasi tutto il volto, si era levata in piedi stringendo in mano un remington, e guardava la feroce banda senza manifestare alcuna paura. Doveva essere, da lunga pezza, familiarizzata con quei carnivori e ben energica per non tremare dinanzi a quell’inseguimento che poteva finire in uno spaventevole dramma.
- Cocchiere- diss’ella dopo alcuni istanti - levati e passa innanzi. Puoi accomodarti sulle ns casse?
- Si, signora e mi sentirò più sicuro. Rimanendo qui i lupi potevano assalirmi alle spalle senza che me ne accorgessi.
- Ed a me impedisci di mirare a mio comodo..

..

I cavalli che già avevano scorto i lupi, le cui ali fiancheggiavano i fasci luminosi dei due fanali, precipitarono la corsa sull’interminabile Wladimirka. Le povere bestie, consapevoli del pericolo che correvano, facevano sforzi disperati per lasciarsi indietro la muta urlante, volgevano il capo verso il cocchiere come per chiedere protezione ed emettevano sordi nitriti.

Ad un tratto un lupo d’alta taglia e che forse era più affamato di tutti, non più trattenuto dalla paura, varcò il cerchio luminoso proiettato dal fanale di destra e con una mossa fulminea tentò di assalire uno dei due cavalli di volata. La giovane donna li teneva d’occhio; colla rapidità del lampo alzò il fucile ed una secca detonazione echeggiò fra gli urli della burrasca.
l grosso lupo, colpito dalla palla dell’intrepida cacciatrice, si accasciò emettendo un lungo ululato. I suoi compagni, vedendolo cadere, furono pronti a dare una solenne smentita al vecchio ma niente affatto veritiero proverbio, che “lupo non mangia lupo”, si gettarono furiosamente addosso al moribondo e lo sbranarono.
Gli altri che formavano l’ala opposta del semicerchio si precipitarono a loro volta addossò ai compagni che si disputavano a morsi la preda, ed in un istante si videro tutti quei feroci carnivori ammonticchiarsi, rovesciarsi e mordersi emettendo ululati selvaggi.

Le palle dirette su quel gruppo non andarono perdute. Si udirono guaìti lamentevoli, urla acute, ululati furiosi, poi si vide un dimenarsi di corpi: i vivi divoravano i morenti ancora palpitanti.
La troika approfittò di quel momento per guadagnare la via. I cavalli quasi indovinassero ciò che avveniva dietro di loro, precipitarono la corsa.
Quella tregua durò pochi minuti però. I lupi, divorati i compagni e messi in appetito da quel primo pasto, tornarono ben presto alla carica.
- Jemskik- gridò la giovane donna- Bada ai cavalli, tu, e lascia a noi l’incarico di tenere indietro i lupi.
Poi ricominciò il fuoco con una calma straordinaria, con un coraggio incredibile, inaudito in una donna. Dimitri al suo fianco, la imitava con pari calma.

Già trenta o quaranta erano caduti ed erano stati divorati, quando un cavallo di volata cadde. Il cocchiere emise un urlo di terrore ed estratto rapidamente il coltello che teneva alla cintola, balzò in piedi per recidere le tirelle ed abbandonarlo ai lupi.
- Fermati!!... – gridò Dimitri, che l’aveva scorto- Se perdiamo i cavalli siamo perduti.
Staccò rapidamente un fanale e lo scagliò in mezzo alla muta. I lupi, vedendo cadersi addosso quello strano oggetto che mandava una viva luce, arrestarono l’assalto, poi si dispersero a destra ed a sinistra.

Quell’istante di sosta bastò a salvare tutti. Il cavallo rialzatosi prontamente, si era slanciato innanzi coi suoi compagni e la troika aveva potuto riguadagnare la distanza perduta.
Le povere bestie erano però sfinite. Cominciavano ad ansare ed a tremare, e fuggivano a balzi, con passo non più sicuro.
La giovane donna se ne accorse.
- Jemskik – chiese fra un colpo di remington e l'altro- siamo ancora lontani da Catuisk?
- Otto o dieci verste credo - rispose il cocchiere - E’ impossibile precisarlo con certezza, con questo uragano
- Credi che i cavalli resisteranno?
L’jemskik non rispose: esitava a dirlo
- Parla- disse la giovane donna la cui vice, per la prima volta, parve alterata.
- Non lo so, signora – rispose l’jemskik
- Non vi è alcuna capanna nei dintorni!
- La regione è deserta!


Il bellissimo sito dedicato a Salgari..ci trovate di tutto…

http://www.emiliosalgari.it/galleria/galleria_prime2.htm


Ancora un bellissimo blog dedicato ai cavalli..e ci trovate la foto della troika che ho riportato

http://www.focus.it/fileflash/blog/animali/2008/11/quattro-redini-tre-cavalli-due-andature.html


E questo è il video di ....
http://www.youtube.com/watch?v=mbsL3TzvCPE

Nessun commento:

Posta un commento

Shanghai e l'expò

Shanghai e l'expò
Il lato est del Bund ..che notte magica